Un amore chiamato Sport…

Fin dall’età di dieci anni ho avuto la passione per la pratica sportiva. In primis come nuotatore del CUS Bari e poi, a 19 anni, come pallavolista ho costruito giorno dopo giorno la mia vita nello sport. Ho creato questo spazio web con l’intenzione di raccogliere e conservare tutti i ricordi del mio percorso sportivo cercando di tenere memoria delle tante soddisfazioni che ho ottenuto sia in ambito di serie che di categoria.

Lo sport è fatto di fatica fisica e mentale, rigore e disciplina quotidiani ed è importante non solo come motore economico ma anche come collante sociale e culturale.
Lo sport ha una grande funzione educativa. 

L’antropologo Marcel Mauss definisce la pratica sportiva come “un fatto sociale”, cioè un complesso di attività che comprende ambiti diversi, che spaziano da quello puramente sportivo fino ad arrivare alla politica.

La figura dell’allenatore è, quindi, centrale nella vita dei più giovani: ciò che un buon educatore sportivo è chiamato a fare, al fine di svolgere al meglio il suo ruolo, è di svincolare l’autostima dei ragazzi dal risultato, di stimolare l’assunzione di responsabilità e l’autonomia, di salvaguardare il diritto di sbagliare per poi ricominciare.

L’errore va affrontato sempre come punto di partenza e mai come punto di arrivo; esso fa parte del gioco, se così non fosse allora non si chiamerebbe più gioco ma semplicemente “Vittoria”.


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